Laser, Radar, Magneto

Utili per accellerare il metabolismo cellulare, risolvere infiammazioni, contratture muscolari, algie post-traumatiche, tendiniti, etc... 

LASERTERAPIA

LASER: Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation, cioè: amplificazione della luce mediante emissione stimolata di radiazioni.

L'interazione della radiazione laser con i tessuti determina una serie di effetti:

  • Un'azione biostimolante (effetto fotochimico): attivazione dei meccanismi coinvolti nella riparazione dei danni cellulari
  • Un effetto fotomeccanico: onde elastiche di pressione che propagandosi all'interno del tessuto agiscono con un effetto stimolante
  • Un effetto fototermico che provoca un aumento controllato della temperatura dei tessuti
 

 

RADARTERAPIA

La radarterapia è una terapia che fa parte delle cosiddette termoterapie. Nella radarterapia sono usate le onde elettromagnetiche della banda di frequenza delle microonde per ottenere un effetto antidolorifico.

Tali onde sviluppano nei tessuti trattati un calore che si trasmette in profondità ed infatti è  questa l'azione principale della radarterapia.

Il maggior riscaldamento si ha in tessuti con più presenza di acqua (es. muscoli e tessuti periarticolari), mentre invece il minore effetto di riscaldamento si ha in quelli a basso contenuto di liquidi (es. tessuto adiposo).

La radarterapia, oltre all'effetto termico, provoca un'elevata vasodilatazione che resta per circa 20 minuti dopo il trattamento e interessa esclusivamente i capillari e le arterie precapillari.

Gli effetti terapeutici della radarterapia sono il rilasciamento muscolare, l'effetto analgesico e l'effetto trofico.

La radarterapia è indicata nei casi di contratture muscolari, artrosi, algie post-traumatiche, tendiniti, etc.

Mentre risulta controindicata nei casi di portatori di pace-maker, presenza di emorragie, neoplasie, gravidanza e problemi vascolari.

MAGNETOTERAPIA

Radiazioni magnetiche (da 1 a 100 Hz) che attraversano i tessuti generando calore con effetti antidolorifici e antinfiammatori. Può essere applicata in due modalità:

  • bassa frequenza: per la terapia di patologie muscolari e delle ossa, in particolare nel caso di fratture o di osteoporosi per la proprietà delle onde magnetiche a bassa frequenza di favorire la rigenerazione degli osteociti.
  • Ad alta frequenza: per applicazioni antidolorifiche in diverse patologie, tra cui l'artrosi (degenerazione delle cartilagini articolari).