Idrochinesiterapia
La riabilitazione in acqua consente di ridurre i tempi di recupero grazie alla possibilità di lavorare con la mobilizzazione passiva e/o attiva, nell'immediato postoperatorio. Questo consente di evitare blocchi articolari, retrazioni muscolo tendinee e tutte le complicanze legate all'immobilità. Il contatto con l'acqua, inoltre, induce un notevole rilassamento che quindi consente di lavorare precocemente sul ripristino dell'articolarità. |
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Ottimi risultati si ottengono nel trattamento delle paralisi cerebrali infantili e in generale nelle lesioni del sistema nervoso centrale e periferico. La piscina per l'idrochinesiterapia va da un'altezza minima di 1,25 m. a un massimo di 1,80 m. con una temperatura intorno ai 30, 32 gradi centigradi. I pazienti sono seguiti personalmente da un professionista esperto che li segue in ogni fase del percorso riabilitativo. |